Risoluzione sulla guerra

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3 dicembre 2022

Risoluzione votata dal Congresso di Lutte ouvrière - 3 dicembre 2022

La guerra in Ucraina che contrappone le potenze imperialiste della NATO alla Russia sulla pelle non solo del popolo ucraino, ma anche di quello russo, minaccia il mondo intero di una deflagrazione generalizzata.

Qualunque sia la futura materializzazione di questa minaccia e il percorso che vi porterà, e qualunque siano gli schieramenti coinvolti, sarà una guerra della borghesia imperialista contro i popoli arruolati come carne da cannone.

Per evitare la guerra, i popoli non possono contare sulla borghesia imperialista, sui suoi politici e i suoi Stati maggiori che, al contrario, stanno metodicamente preparando la conflagrazione generale attraverso l'accumulo di armi e mettendo in riga le popolazioni. I lavoratori dovranno opporsi alla guerra con i loro mezzi e le loro armi di classe, nella prospettiva di trasformare la guerra in una guerra civile contro la borghesia.

I lavoratori coscienti devono rifiutare il meccanismo di guerra che viene messo in atto. Devono rifiutare qualsiasi forma di unione sacra dietro la loro borghesia e lo Stato che ne difende gli interessi. Devono diffidare di tutta la falsa propaganda della classe dominante, a partire dalla difesa della patria, quando dietro queste parole si celano solo gli interessi della classe capitalista e dei più ricchi.

Per quanto riguarda la guerra già in atto in Europa, i lavoratori non devono schierarsi né con la Russia di Putin né con l'Ucraina di Zelensky protetta dalle potenze imperialiste. Devono respingere tutti i clan politici della borghesia imperialista, quelli che parlano apertamente di guerra e quelli che affermano di lavorare per la pace con i negoziati. È nell'interesse dei lavoratori, sia qui in Francia, che in Russia, Ucraina e ovunque dove le masse sono angosciate dai preparativi per una guerra generalizzata, riprendere lo slogan del rivoluzionario tedesco Karl Liebknecht: "Il nemico principale è nel nostro stesso Paese".

Solo il rovesciamento del potere della borghesia e del dominio dell'imperialismo sul mondo può scongiurare la minaccia di una guerra mondiale, garantire relazioni fraterne tra i popoli e creare le condizioni di una loro collaborazione per il bene comune dell'umanità.

3 dicembre 2022