Il 31° congresso di lutte ouvrière

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Da "Lutte de classe" n° 62 (Il 31° congresso di lutte ouvrière)
Dicembre 2001

Lutte Ouvrière ha tenuto il suo congresso annuale il 1° e il 2 dicembre 2001 nella regione parigina, nello stesso posto dove ogni anno viene organizzata la sua festa. Questo congresso ha riunito circa 200 delegati eletti nelle assemblee locali svoltesi nel mese di novembre e si è tenuto come al solito davanti tutti quelli dei nostri militanti che ci volevano assistere.

Le discussioni hanno portato sulla situazione economica e la situazione politica internazionale e nazionale ma è stato peraltro quasi interamente dedicato alla preparazione dell'elezione presidenziale e delle elezioni politiche che la seguiranno.

Innanzitutto, il congresso ha preso atto del fatto che Arlette Laguiller aveva ottenuto le 500 promesse di firme di sindaci necessarie per candidarsi all'elezione presidenziale.

Il Congresso ha approvato la decisione del Comitato Centrale di presentare candidati di Lutte Ouvrière alle elezioni politiche in tutti i collegi dell'esagono.

In più dei comizi di Arlette Laguiller, il cui numero totale sarà di una cinquantina prima della presidenziale, il Congresso ha deciso il proseguimento delle riunioni organizzate dai militanti locali di Lutte Ouvrière nel massimo numero di città nel paese. Un centinaio sono già state organizzate o erano previste nel novembre-dicembre 2001. Queste riunioni saranno moltiplicate al primo trimestre 2002 che precede la presidenziale.

D'altra parte un rapporto è stato presentato sui risultati delle elezioni comunali e innanzitutto sull'orientamento preso dall'organizzazione di sviluppare un'attività locale nelle città dove ha presentato delle liste.

Il bilancio di questa attività risulta estremamente positivo e quindi è stato deciso di proseguire su questa strada, e di utilizzare le elezioni politiche per estenderla al massimo.

Con questa attività, Lutte Ouvrière ha incontrato un nuovo pubblico per il suo settimanale, un pubblico popolare più largo e più diversificato di quello delle grandi imprese dove i gruppi di Lutte Ouvrière sono radicati.

Dopo questa discussione, il Congresso -constatando che le vendite pareggiavano perfettamente le spese di fabbricazione- ha deciso di riportare il prezzo del settimanale da 9 FF (1 euro) a 1 euro sin dal 1° gennaio 2002. L'aumento previsibile delle vendite del settimanale durante la campagna elettorale dovrebbe assorbire questa diminuzione del prezzo che mira, innanzitutto, a fare del settimanale Lutte Ouvrière una pubblicazione ancora più popolare.

Alla fine di questo Congresso, il Comitato centrale è stato eletto, il quale ha eletto i membri del Comitato esecutivo.

6 dicembre 2001